Le condriti carbonacee (C) sono tra le più complesse di tutte le meteoriti. Sono rare, primitive e contengono composti organici. Ma soprattutto esse contegono minerali levigati dall'acqua e ciò dimostra che c'era dell'acqua in movimento al loro interno, poco tempo dopo la loro formazione.
Le condriti carbonacee sono suddivise, in base alle differenze chimiche e mineralogiche, nell sottoclassi CI, CM, CV, CO, CK e CR. Tali sottoclassi prendono il nome dall'esemplare tipico di ogni gruppo: rispettivamente Ivuna, Mighei, Vigarano, Ornans, Karoonda e Renazzo.
Come le condriti ordinarie, le condriti carbonacee hanno anche la designazione dei gradi petrografici. Oltre ai gradi da 3 a 6, che indicano un crescente metamorfismo dei condri a causa del calore, i gradi 2 e 1 indicano un crescente metamorfismo della meteorite a causa dell'acqua. Le condriti carbonacee sono le uniche meteoriti conosciute ad avere i gradi petrografici 1 e 2.
Due condriti carbonacee, Allende e Murchison, sono di particolare interesse per gli scienziati. Curiosamente, entrambe caddero nel 1969, ma in parti opposte del mondo.
La meteorite Allende (Messico) è classificata come CV3 e rappresenta una pezzo della materia più antica che si conosca. Questa meteorite si formò 4,56 miliardi di anni fa e contiene granuli di materia interstellare all'interno di inclusioni ricche di calcio e alluminio. Tali granuli sono i resti di una stella che terminò la sua vita prima della formazione del Sole. È possibile che l'esplosione di questa stella sia stata la causa della nascita del nostro sistema solare.
La meteorite Murchison (Australia) è una condrite CM2: si ritiene che sia di origine cometaria, giacché ha un elevato contenuto di acqua (12%). Fino ad oggi all'interno di Murchison sono stati trovati ben novantadue amminoacidi (i "mattoni" delle proteine): solamente diciannove di essi si trovano sulla Terra.
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