Meteorite ferrosa costituita quasi interamente di taenite. Il nome significa "senza struttura" e si riferisce alla mancanza di un apprezzabile disegno di Widmanstätten.
Roccia costituita da frammenti pietrosi (clasti) cementati insieme da una matrice finemente granulare. È formata da regolite sottoposta a ripetuti impatti.
La parte vetrosa esterna di una meteorite che si forma durante il passaggio nell'atmosfera. La crosta principale è il materiale che si forma durante l'incandescenza. La crosta secondaria si ha quando un pezzo si stacca dal corpo principale durante l'incandescenza e comincia a formarsi una nuova crosta sulle superfici strappate.
In questo contesto, si dice di corpo planetario o asteroidale che si è separato in regioni di differente composizione, come ad esempio nucleo, mantello e crosta.
Gruppo di minerali silicati con una composizione che va dal magnesio - forsterite, Mg2SiO4 - al ferro - fayalite, Fe2SiO4. È comune nelle pallasiti, nelle condriti e in alcune acondriti.
Minerale composto da una miscela granulare di kamacite e taenite: riempie gli insterstizi tra le fasce di kamacite e quelle di taenite nelle meteoriti ferrose.
Piccole depressioni simili a impronte di pollici (e così soprannominate), che si producono sulla superficie di alcune meteoriti durante il transito nell'atmosfera, a causa dell'asportazione di materiale dalla superficie.
Formazione di vetro naturale che, in molti esemplari, mostra forme aerodinamiche causate dal passaggio nell'atmosfera durante lo stato fuso. L'origine non è conosciuta, ma è possibile che si tratti di gocce di silicati fusi fatte "schizzare" verso l'alto da un impatto meteorico.