23) | Lohrmann, Wilhelm Gotthelf (1796-1840), Mondkarte in 25 Sectionen und 2 Erläuterungstafeln, Herausgegeben von Dr. J.F. Julius Schmidt, Leipzig, Verlag von Johann Ambrosius Barth, 1892 | |
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Lohrmann completò i disegni di tutte le 25 sezioni della sua mappa lunare verso il 1836, ma morì prima di poterne curare la pubblicazione. Nel 1851 l'editore di Lohrmann, J.A. Barth, chiese a Julius Schmidt di dare alle stampe le sezioni mancanti. Schmidt rispose positivamente, ma gli furono necessari circa trent'anni per portare a termine il compito. Le prime quattro sezioni, che erano state pubblicate nel 1824 (vedi la scheda 15), furono ristampate e poiché le ristampe sono praticamente identiche alle originali, possiamo dedurre che anche le altre sezioni sono fedeli alle intenzioni di Lohrmann. L'edizione di Schmidt della mappa di Lohrmann fu infine pubblicata nel 1878: la copia posseduta dalla Linda Hall Library è una ristampa. | ||
Schmidt si discostò dalla nomenclatura usata da Lohrmann. Nei cinquant'anni trascorsi dall'opera di Lohrmann erano state battezzate molte altre formazioni lunari, soprattutto per opera di Mädler, dello stesso Schmidt e di Birt. Schmidt pensò dunque che fosse meglio aggiungere i nuovi nomi alla mappa. Perciò nell'illustrazione della regione di Clavius e Tycho, i nomi dei crateri Deluc, Pictet e Saussure - tutti introdotti da Mädler - sono stati aggiunti alla mappa da Schmidt. Può essere interessante confrontare la mappa di Lohrmann e quella di Schmidt in dettaglio, ma bisogna ricordare che la prima è grande solo la metà della seconda. |
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