Nome italiano | Pesce dorato | ||||
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Stelle maggiori | alpha Doradus | magn. 3,5 | AR: 04h 33m 59.81s | Dec: -55° 02' 42.1" | |
Descrizione | Costellazione non molto estesa, situata a sud-ovest della Carina. Nel Dorado si trova una delle stelle variabili cefeidi più luminose: si tratta di beta Doradus, che varia tra la magnitudine 3,8 e 4,7 in 9 giorni e 29 ore. Ma la caratteristica principale della costellazione è la Grande Nube di Magellano, la maggiore e la più vicina delle sue galassie satelliti della nostra Via Lattea. Situata a circa 180.000 anni luce di distanza, appare di forma irregolare, visibile ad occhio nudo come una macchia diffusa. Probabilmente è composta da quasi 10 miliardi di stelle, parecchie delle quali sono molto luminose e visibili anche con binocoli e piccoli telescopi. L'altra galassia satellite, la Piccola Nube di Magellano, si trova nel Tucana. All'interno della Grande Nube di Magellano si trova una nube splendente di idrogeno: si tratta di NGC 2070, conosciuta anche con il nome di Nebulosa Tarantola, visto che ricorda le sembianze di un ragno. Al centro di questa nebulosa c'è un ammasso di stelle supergiganti. |
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Mitologia e storia | La costellazione fu disegnata dai navigatori olandesi Pieter Dirkszoon Keyser e Frederik de Houtman sul finire del XVI secolo. Nell'atlante celeste di Johann Bode è chiamata anche Xiphias, cioè Pesce spada. |