Nome italiano | Tucano | ||||
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Stelle maggiori | alpha Tucanae | magn. 2,9 | AR: 22h 18m 30.21s | Dec: -60° 15' 34.4" | |
Descrizione | Costellazione situata a sud-ovest di Achernar, la stella principale dell'Eridanus. Sebbene non sia molto brillante, tuttavia contiene almeno tre oggetti considerevoli: due ammassi globulari e la Piccola Nube di Magellano. Essi sono tutti situati nella zona meridionale della costellazione, nei pressi del confine con l'Hydrus. Il primo ammasso globulare, NGC 104, è tra i più belli di tutta la volta celeste: ad occhio nudo appare come una macchia sfocata di quinta magnitudine, ma già i piccoli strumenti mettono in evidenza l'aumento di luminosità verso il centro. Se poi si utilizzano telescopi un po' più potenti, si riescono a isolare molte delle oltre centomila stelle che compongono l'ammasso. NGC 104 si trova a circa 20.000 anni luce da noi. Il secondo ammasso globulare è NGC 362, di sesta magnitudine, visibile agevolmente con un binocolo. È distante più o meno 40.000 anni luce. La Piccola Nube di Magellano, ossia NGC 292, è la più piccola e la più lontana delle due galassie satelliti della nostra Via Lattea: dista, in effetti, 230.000 anni luce. Ad occhio nudo appare come una chiazza lunga tre gradi; guardandola con binocoli e telescopi, invece, si riescono a vedere molte stelle singole, gli ammassi e le nebulose. L'altra galassia satellite, la Grande Nube di Magellano, si trova nel Dorado. |
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Mitologia e storia | La costellazione fu disegnata dai navigatori olandesi Pieter Dirkszoon Keyser e Frederik de Houtman sul finire del XVI secolo. Rappresenta l'uccello di cui porta il nome. |