34)	Elger, Thomas Gwyn (1838-1897), The Moon: A full Description and Map of its Principal Physical Features, London, George Philip & Son, 1895
	Elger fu il primo direttore della Lunar Section della British Astronomical Association, la quale ricominciò a interessersi alla Luna dopo la fine della Selenographic Society. Usando un riflettore da 8,5 pollici, Elger fece parecchi disegni della Luna tra il 1884 e il 1896; i suoi album esistono tuttora e sono in possesso della British Astronomical Association. The Moon contiene la mappa lunare di Elger, in quattro sezioni, con un diametro di circa 45 centimetri: essa è molto meno complessa delle carte di Neison, Schmidt, Mädler e Lohrmann, e per questa ragione è una delle mappe più maneggevoli che siano mai state realizzate. Stampata con i mari di colore verde e con dei caratteri facilmente leggibili, essa è ancora una mappa da prendere a modello.
	L'illustrazione mostra un dettaglio del primo quadrante, con il Mare Serenitatis (Mare della Serenità) e il Mare Vaporum (Mare dei Vapori). Due piccoli crateri sono particolarmente interessanti: Linné, poco sotto il centro nel Mare Serenitatis, che Schmidt affermò essere scomparso nel 1866; e Hyginus N in alto a destra, che dieci anni dopo Klein sostenne essersi appena formato (vedi la scheda 24). Queste asserite trasformazioni, sottolineò Elger, furono responsabili della grande rinascita degli studi lunari che si verificò verso la fine del diciannovesimo secolo.

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