Nome italiano | Cigno | ||||
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Stelle maggiori | alpha Cygni | Deneb | magn. 1,3 | AR: 20h 41m 25.93s | Dec: +45° 16' 49.3" |
beta Cygni | Albireo | magn. 3,2 | AR: 19h 30m 43.31s | Dec: +27° 57' 34.6" | |
gamma Cygni | Sadr | magn. 2,3 | AR: 20h 22m 13.71s | Dec: +40° 15' 24.1" | |
delta Cygni | magn. 3,0 | AR: 19h 44m 58.52s | Dec: +45° 07' 50.6" | ||
epsilon Cygni | magn. 2,6 | AR: 20h 46m 12.62s | Dec: +33° 58' 12.2" | ||
zeta Cygni | magn. 3,4 | AR: 21h 12m 56.18s | Dec: +30° 13' 37.2" | ||
Descrizione | Costellazione assai evidente, conosciuta anche con il nome di Croce del Nord, per via della sua forma caratteristica. Si trova in una zona del cielo percorsa dalla Via Lattea, accanto alla Lyra. La stella più luminosa della costellazione, Deneb (dall'arabo, "coda"), è una supergigante bianco-azzurra distante 2000 anni luce: è quindi la stella di prima magnitudine più lontana da noi. Assieme a Vega della Lyra e ad Altair dell'Aquila, Deneb forma il cosiddetto Triangolo Estivo. Un'altra stella di sicuro interesse è Albireo, una doppia costituita da una componente gialla di terza magnitudine e da una componente verde-azzurra di quinta magnitudine: con un buon binocolo si riesce a separarla. Altre doppie di rilievo sono omicron1 Cygni, formata da una gigante arancione di magnitudine 4 e da una gigante azzurra di magnitudine 5, e 61 Cygni, una coppia di nane arancioni distanti solamente 11,1 anni luce. La costellazione del Cygnus contiene un paio di celebri nebulose. Sul confine con la Vulpecula si trova la Veil Nebula, un enorme anello di gas, residuo dell'esplosione di una supernova avvenuta circa 50.000 anni fa. La parte più luminosa della Veil Nebula, NGC 6992, può essere intravista con un buon binocolo in condizioni ottime: per vedere la nebulosa nella sua interezza occorrono invece grandi strumenti e fotografie a lunga esposizione. L'altra nebulosa si trova vicino a Deneb: si tratta di NGC 7000, chiamata anche North America Nebula a causa della sua forma, che ricorda vagamente il continente nordamericano. È più evidente nelle fotografie di quanto possa sembrare all'occhio perché ha una bassa luminosità superficiale. Nei pressi di eta Cygni si ritiene di aver localizzato un buco nero, che è stato denominato Cygnus X-1: esso sta risucchiando i gas di una vicina stella di nona magnitudine generando così una forte emissione di raggi X. |
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Mitologia e storia | Igino racconta che Zeus si era invaghito della dea Nemesi, ma che questa non ne voleva sapere del suo amore. Per superare le sue resistenze, Zeus si trasformò in cigno e chiese ad Afrodite di mutarsi in aquila e fingere di dargli la caccia. Nemesi, impietosita dal cigno in fuga, gli diede protezione prendendolo in grembo: troppo tardi si accorse che sotto le spoglie dell'animale si celava il re degli dei. Di questo mito esiste anche una versione diversa, narrata da Eratostene. Egli dice che Nemesi, per sfuggire alle profferte amorose di Zeus, si trasformò in vari animali: ma Zeus la inseguì caparbiamente trasformandosi di volta in volta in un animale più grande e veloce di lei. Quando Nemesi si mutò in oca, Zeus assunse le fattezze di un cigno, riuscendo infine a raggiungerla. |