Astronomia Planetario

Il file .zip qui scaricabile contiene la versione dimostrativa del programma ideato e realizzato da Ettore Rizzolli (membro dell'Associazione Astrofili Trentini). In tale versione alcune funzioni sono state limitate e altre del tutto escluse: chi fosse interessato alla versione completa può contattare l'Autore come indicato nella prima videata che compare attivando il programma.

Informazioni generali

Il file eseguibile "ap.exe" gira sotto MsDos ed è una versione dimostrativa di un proramma di simulazione di Planetario con in più molte utilità di Astronomia che possono facilitare il lavoro di preparazione di una serata osservativa di un astrofilo ed un valido aiuto didattico.

L'utilizzo è molto facile ed intuitivo: le scelte avvengono con una serie di menù a cascata; le varie voci dei menù si attivano premendo il tasto relativo al carattere maiuscolo bianco o selezionando mediante le frecce "su" o "giù"; questo vale per la parte in formato testo mentre per le parti in formato grafico variano a secoda dei casi. Il menù del Planetario, ad esempio, si attiva premendo la barra "spazio"; il tasto funzionale "F1" visualizza dei semplici aiuti in linea. Quando si è in formato testo e si agisce mediante selezione con frecce (ricordo che le frecce in MsDos svolgono alcune funzioni del mouse) sui vari menù appare, sull'ultima riga, una barra di stato con utili informazioni sull'azione svolta dalla voce prescelta.

Simulazione di Planetario

Alla partenza della simulazione il programma legge da un piccolo archivio, presente nella directory di lavoro,il nome della località prescelta, la latitudine, la longitudine e l'altezza sul livello del mare; questi valori possono essere cambiati e personalizzati dall'utilizzatore mediante la voce di menù principale, param Locali; essi non spariranno con la chiusura del programma mentre esiste la possibilità di cambiare gli stessi valori, che avranno la durata della seduta di lavoro (andranno perciò persi), utilizzando la voce param Variabili.

Vediamo ora come si presenta la simulazione. Il tipo di proiezione apparirà un po' strano: si tratta di una proiezione cilindrica con una forte deformazione degli angoli. L'asse orizzontale (graduato) rappresenta l'angolo di azimut del luogo della Terra selezionato (latitudine e longitudine attive).

La scala graduata verticale rappresenta l'altezza sull'orizzonte; la parte più alta del cielo rappresenta lo zenit degenerato in una linea uguale alla base che, rappresenta l'orizzonte matematico. Questo tipo di proiezione presenta dei vantaggi per vari motivi che non starò ad elencare; è fondamentale che l'utilizzatore sia cosciente del fatto che la distanza angolare dei vari oggetti celesti rappresentati nel cielo è tanto più falsata quanto più l'oggetto è alto sull'orizzonte: sull'orizzonte i valori angolari sono corretti.

Nei casi in cui i valori sono importanti esiste un'opzione che trasforma la proiezione cilindrica in proiezione conica con una rappresentazione corretta degli angoli in azimut. L'opzione per la proiezione conica si trova alla voce di menu attivata dal tasto "F6- P.Conica" oppure, con scelta veloce, premendo il tasto "o".

Consiglio di provare tutte le opzioni, attivabili con i tasti funzionali, da F1 ad F6 (F7 prevede la stampa di qualità della videata, ma richiede un programma aggiuntivo non fornito con la Demo); alcune opzioni non funzionano in Demo oppure funzionano in modo limitato.

Esiste un'opzione che non compare nel menù: questa opzione permette di eseguire dei "movimenti" di tempo, di latitudine o di longitudine senza ritornare al menù principale. Per attivare questa opzione premere la freccia su o la freccia giù; sulla parte alta del Cielo appaiono a questo punto 3 rettangoli con una serie di quadratini con la possibilità di inserire dei valori numerici: per il tempo s (secondi), m (minuti), h (ore), g (giorni), m (mesi), a (anni) , 100*a (secoli); per la latitudine e la longitudine ° (gradi), ' (primi) e '' (secondi). Il valore che può essere cambiato ha un colore giallo e può essere selezionato con le frecce su o giù mentre i box per "Tempo" , "Latitudine" e "Longitudine" si selezionano con il tasto tabulazione. Infine le frecce -> (destra) e <- (sinistra) eseguono la scelta rispettivamente aumentando o diminuendo le variabili selezionate; ad esempio se il box attivo(rettangolo rosso) era il tempo ed il valore di "h" era 1 con la freccia destra si aumenta il tempo di 1 ora ed il Cielo avanza di 1 ora.

Opzione di zoom (F2)

Questa opzione merita una spiegazione; premendo F2 compare un rettangolo tratteggiato nel mezzo Cielo: rappresenta la porzione di Cielo che verrà visualizzata dopo la conferma con "Invio". Questo rettangolo di zoomata può essere ingrandito con il tasto "Pag su" o rimpicciolito con "Pag giù" e spostato con i tasti freccia. Nella Demo la profondità di zoomata è limitata a 3 mentre nella versione originale non c'è un limite.

Menù principale: Direzione

Questa opzione permette di selezionare la vista del Cielo "guardando" verso Sud o verso Nord.

Menù pricipale: deltaT

Opzione per attivare il fattore del rallentamento della rotazione terrestre. Questo fattore influenza in modo significativo le effemeridi dei corpi del sistema solare ed in particolar modo influisce sulla posizione della traccia del cono d'ombra della Luna sulla Terra durante le Eclissi di Sole. L'errore che si commette senza tenerne conto è tanto più grande quanto più ci si scosta dall'epoca attuale.

Menù principale: Rifrazione

Opzione che simula la presenza o l'assenza dell'atmosfera attorno alla Terra; durante la simulazione di Planetario tutti gli oggetti celesti vegono posizionati calcolando la rifrazione atmosferica: in assenza di aria non c'è rifrazione.

Menù utilità: eclissi di Sole

Questa parte del programma è molto importante e ben curata dal punto di vista della precisione; consiglio di provare tutte le opzioni. Anche in questa parte esistono delle limitazioni della Demo: l' epoca selezionabile è tra il 1985 ed il 2005 (nella versione originale i limiti sono: -2000 e +4000).

Scheda realizzata da Ettore Rizzolli
4 ottobre 1999