Le costellazioni di Nicolas Louis de Lacaille
	di Marco Murara (Associazione Astrofili Trentini)

Antlia (Pompa pneumatica)

La costellazione, assai tenue, è compresa tra l'Hydra a nord e la Vela a sud: la stella più luminosa alpha Antliae, raggiunge la magnitudine 4,4. Oggetti di un certo rilievo sono zeta Antliae (presso il confine con la Pyxis), una stella doppia facilmente separabile anche con un binocolo, e NGC 3132 (sul confine con la Vela), una grande nebulosa planetaria simile alla più famosa Ring Nebula della Lyra. La costellazione rappresenta la pompa inventata dal fisico francese Denis Papin.

Caelum (Bulino)

La costellazione è molto difficile da scorgere, in quanto la stella più brillante, alpha Caeli, è di magnitudine 4,5. Essa è situata tra la le costellazioni della Columba, del Pictor e dell'Eridanus. La costellazione rappresenta due bulini incrociati, ossia due piccoli arnesi utilizzati per intagliare il legno, la pietra, il cuoio, i metalli. Lacaille battezzò questa costellazione con il nome francese di Les Burins, i bulini appunto. Poi il nome fu mutato in Caelum Sculptorium (Bulino dello Scultore) e infine abbreviato in quello attuale.

Circinus (Compasso)
	Piccola e debole costellazione, a sud-est del Centaurus, vicinissima a Rigil (alpha Centauri). Unico oggetto di un certo rilievo è alpha Circini, una stella doppia separabile con piccoli telescopi: la stella principale è di magnitudine 3,4, mentre la sua compagna è di magnitudine 8,8. La costellazione raffigura lo strumento usato da cartografi e navigatori.

Fornax (Fornace o Fornello)
La costellazione si incunea in mezzo all'Eridanus. Contiene parecchie galassie, che però sono molto fioche. La stella più luminosa, alpha Fornacis, è di magnitudine 4,1 e ha una compagna di magnitudine 6,6. Lacaille battezzò questa costellazione con il nome di Fornax Chemica, in onore del'amico chimico Antoine Laurent Lavoisier. Nell'atlante di Johann Bode è indicata come Apparatus Chemicus.

Horologium (Orologio)
	La costellazione, che rappresenta un orologio a pendolo, si trova a sud dell'Eridanus; la stella principale, alpha Horologii, è di magnitudine 3,8. Oggetto di un certo rilievo è R Horologii, una gigante rossa che presenta un'elevata variabilità: oscilla dalla quinta magnitudine alla quattordicesima con un periodo di circa 400 giorni.

Mensa (Montagna della Mensa)
La costellazione si trova vicinissima al Polo Sud celeste, compresa tra l'Hydrus e il Volans: le stelle più luminose sono di quinta magnitudine. Comprende una discreta porzione della Grande Nube di Magellano, che sconfina dal vicino Dorado. La costellazione raffigura la Montagna della Mensa (Table Mountain) presso il Capo di Buona Speranza, dove Lacaille soggiornò dal 1750 al 1754.

Microscopium (Microscopio)
	Debole e insignificante costellazione situata a sud del Capricornus e ad est del Sagittarius. La stella più luminosa della costellazione, alpha Microscopii, è di magnitudine 4,9.

Norma (Squadra)

Piccola costellazione situata a sud-ovest dello Scorpius. Essa contiene alcune stelle multiple di un certo interesse: gamma Normae, due stelle gialle indipendenti, agevolmente separabili anche ad occhio nudo; epsilon Normae, un sistema costituito da quattro stelle; e iota Normae, osservabile con piccoli telescopi. Nella parte meridionale della costellazione si trova NGC 6087, un ammasso aperto di circa trentacinque stelle sparse in un'area alquanto vasta, visibile con il binocolo. Nelle antiche carte era denominata anche Norma et Regula, in quanto raffigura una squadra e una riga da disegnatore, collocate vicino al Compasso e al Triangolo Australe. Questa costellazione non possiede più le stelle alpha e beta, giacché dopo i tempi di Lacaille sono intervenuti cambiamenti di confine: oggi le stelle che per l'astronomo francese erano le principali della Norma fanno parte dello Scorpius.

Octans (Ottante)

Costellazione che contiene il Polo Sud celeste: non è molto evidente e le sue stelle più luminose sono di quarta magnitudine. La stella visibile ad occhio nudo più vicina al Polo Sud è sigma Octantis, una stella bianca di magnitudine 5,5, appena percepibile ad occhio nudo quando il cielo è particolarmente limpido: attualmente si trova a circa un grado dal Polo. A causa della precessione il Polo si sta spostando in direzione del Chamaeleon, in una zona assai povera di stelle: probabilmente, tra circa duemila anni, la “stella polare meridionale” sarà delta Chamaeleontis. Per trovare l'esatta posizione del Polo Sud, occorre considerare che esso forma, con le stelle tau e chi Octantis, un triangolo quasi equilatero centrato su sigma Octantis. La costellazione raffigura lo strumento di navigazione omonimo, inventato nel 1731 dall'inglese John Hadley. È affine al sestante, tranne che per il lembo graduato, che nell'ottante è pari a 45° (ossia un ottavo dell'angolo giro), mentre nel sestante è pari a 60° (un sesto dell'angolo giro).

Pictor (Pittore)
Debole costellazione situata a ovest di Canopus, la stella principale della Carina. La stella più luminosa, alpha Pictoris, raggiunge la magnitudine 3,3. In origine Lacaille la battezzò Equuleus Pictoris, giacché in effetti rappresenta il cavalletto di un pittore, accompagnato da una tavolozza. In seguito Johann Bode nel suo atlante vi appose il nome di Pluteus Pictoris.

Pyxis (Bussola)

Piccola e debole costellazione, situata a nord della Vela, a est della Puppis e a sud dell'Hydra. Le sua stella più splendente, alpha Pyxidis, arriva alla magnitudine 3,7. L'unico oggetto che riveste un certo interesse è T Pyxidis, una nova ricorrente. Normalmente è di quattordicesima magnitudine, ma talvolta aumenta all'improvviso di luminosità fino a raggiungere anche la sesta magnitudine. Si sono registrate eruzioni negli anni 1890, 1902, 1920, 1944 e 1966: è dunque probabile che in futuro se ne verifichino ancora. La costellazione rappresenta la bussola magnetica utilizzata dai marinai.

Reticulum (Reticolo)

Piccola e fioca costellazione situata accanto all'Horologium, a ovest del Dorado e a nord dell'Hydrus. La stella più luminosa, alpha Reticuli, raggiunge la magnitudine 3,4. Non contiene oggetti di rilievo, a parte zeta Reticuli, presso il confine con l'Horologium, una coppia di stelle gialle simili al nostro Sole e distanti circa quaranta anni luce. La costellazione rappresenta uno strumento usato per misurare la posizione delle stelle, strumento che anche Lacaille utilizzò per compiere le sue osservazioni e le sue rilevazioni nell'emisfero australe. Essa ha preso il posto di una precedente costellazione denominata Rhombus, che era stata inventata dall'astronomo tedesco Isaac Habrecht nel 1621.

Sculptor (Scultore)

Debole costellazione, collocata a sud del Cetus e dell'Aquarius: le sue stelle più brillanti non superano la quarta magnitudine. Questa costellazione contiene un paio di galassie di un certo rilievo, visibili con piccoli telescopi. In primo luogo NGC 253, presso il confine con il Cetus, una bella galassia spirale di settima magnitudine, vista di scorcio. In secondo luogo NGC 55, sul confine con la Phoenix, una galassia spirale di ottava magnitudine che appare quasi di profilo. La costellazione rappresenta lo studio di uno scultore, con un tavolo, una testa di marmo poggiata su uno sgabello, un mazzuolo e uno scalpello. In origine il suo nome era Apparatus Sculptoris.

Telescopium (Telescopio)

Debole costellazione situata a sud del Sagittarius. La sua stella più brillante, alpha Telescopii, è di magnitudine 3,5. Unico oggetto di un certo rilievo è delta Telescopii, una coppia di stelle bianco-azzurre indipendenti: sono entrambe di quinta magnitudine e possono essere separate con un semplice binocolo. La costellazione rappresenta un lungo telescopio rifrattore sospeso su paletti, simile a quello utilizzato nel Seicento da Gian Domenico Cassini all'Osservatorio di Parigi.