Maratona Messier
	di Michele Bortolotti (Associazione Astrofili Trentini)

Dopo la luna ed i pianeti, i primi oggetti che vengono osservati da chi si avvicina al mondo dell'astronomia sono sicuramente quelli presenti nel catalogo Messier.

Si tratta di 101 oggetti che l'astronomo francese segnalò perché al telescopio apparivano diversi dalle stelle e potevano quindi creare confusione ai cacciatori di comete quale era Messier. In onore del loro catalogatore questi oggetti sono indicati da una M seguita da un numero progressivo da 1 a 101.

Si tratta prevalentemente di ammassi globulari, nebulose e galassie, che pur essendo generalmente soggetti molto più difficili da osservare rispetto a luna o pianeti, costituiscono un buon banco di prova per gli astrofili dotati di piccoli telescopi amatoriali o anche di semplici binocoli.

Alcuni di questi oggetti sono visibili anche ad occhio nudo, e tra questi ricordiamo la grande nebulosa di Orione (M42) la galassia di Andromeda (M31), le Pleiadi (M45).

Gli oggetti di Messier sono distribuiti su tutto l'emisfero boreale (Messier compiva le sue osservazioni da Parigi), per cui in qualunque notte dell'anno è possibile osservarne alcuni, ma esiste un periodo a cavallo tra fine marzo ed i primi di aprile durante il quale è possibile nel corso di una sola nottata osservare tutti e 101 gli oggetti Messier. è nata così la Maratona Messier, ossia la "competizione" tra gli astrofili per riuscire ad individuare il maggior numero di oggetti nel corso di una sola nottata; in realtà non esiste un vincitore, per cui non si può parlare di vera e propria competizione. Si tratta infatti in una competizione con se stessi in cui tutti risultano vincitori, infatti le esperienze passate dimostrano che spesso accade che nel corso di una maratona una persona riesce ad individuare più oggetti di quanto non avesse fatto in tutte le sue osservazioni precedenti, acquisendo così una grande abilità nel muoversi tra le costellazioni di tutte le stagioni.

Quest'anno una serie di circostanze favorevoli ci hanno indotto ad organizzare una maratona Messier: nel periodo prefissato, infatti, cadeva un sabato, con la luna quasi nuova; così per sabato primo aprile (non è uno scherzo) l'Associazione Astrofili Trentini organizza la sua prima maratona Messier. Il luogo di ritrovo sarà nei pressi del parcheggio della piste da fondo delle Viotte del Monte Bondone, a pochi metri dal sito in cui a breve inizieranno i lavori per la costruzione dell'osservatorio dell'associazione. Per non perdere nemmeno un istante di buio l'osservazione inizierà già al tramonto, per concludersi all'alba.

Oltre alla maratona che ciascuno potrà effettuare con il proprio strumento, l'associazione metterà a disposizione "uomini e mezzi" per effettuare una maratona Messier guidata che permetterà anche a chi si avvicina per la prima volta all'astronomia di godere appieno della visione degli oggetti celesti. Ci auguriamo inoltre che la manifestazione sia l'occasione per riallacciare i contatti con le diverse associazioni di astrofili della nostra regione con le quali proseguire nelle collaborazioni e chissà poter organizzare future manifestazioni come questa.

Per poter ottenere i migliori risultati dalla maratona e più in generale dalle osservazioni della volta celeste bisogna acquisire alcune conoscenze ed alcuni trucchi; per questo per martedì 28 marzo abbiamo organizzato una conferenza che si terrà alle ore 20.30 presso l'Aula Magna del Museo Tridentino di Scienze Naturali in via Calepina a Trento. Nel corso della conferenza oltre a ripercorrere la vita di Charles Messier, la nascita della maratona, la tipologia e la descrizione degli esotici oggetti del catalogo, verranno svelati alcuni "segreti" nell'uso degli strumenti astronomici (carte celesti, binocoli, telescopi, ecc.) e nell'orientamento ad occhio nudo tra le costellazioni. Si effettuerà così un vero e proprio allenamento pre-maratona.

Per chi volesse iniziare subito la propria seduta di allenamento ricordiamo che recentemente l'AAT ha acquistato il libro in lingua inglese "Marathon Messier" al cui interno potrete trovare suggerimenti e mappe per muovervi agevolmente dal primo all'ultimo degli oggetti del famoso catalogo. Il volume è disponibile presso la biblioteca dell'associazione all'interno della biblioteca del Museo di scienze naturali.

Per approfondimenti ed informazioni vi aspettiamo numerosi sia alla conferenza che all'osservazione per poter trasformare così questo appuntamento in una festa dell'astronomia.