Mercurio è il primo pianeta in ordine di distanza dal Sole e l'ottavo per dimensioni. La composizione dei moti di rotazione e rivoluzione fa sì che Mercurio sia l'unico pianeta in cui la durata del giorno è circa il doppio di quella dell'anno. Questa peculiarità, sommata alla vicinanza del Sole e alla quasi totale assenza di atmosfera (tracce di elio), è causa della fortissima escursione termica tra il dì e la notte: da 400°C sulla faccia illuminata a -170°C sulla faccia in ombra. L'aspetto della superficie è stato rivelato con dovizia di particolari dalle immagini raccolte dalla sonda Mariner 10, che tra il 1974 e il 1975 ha sorvolato per tre volte il pianeta passando a soli 800 km dalla superficie. Le strutture più numerose sono i crateri da impatto, dovuti alla collisione con corpi meteoritici. Ci sono inoltre ampie zone meno craterizzate cui è stato attribuito in nome di planitiae: la maggiore è Planitia caloris, originata probabilmente dallo scontro con un grande meteorite che ha scavato un largo bacino poi colmato da lave e detriti. Mercurio possiede anche un piccolo ma ben definito campo magnetico: è dunque possibile che il pianeta, da tempo inerte in superficie, possieda ancora qualche residuo di attività interna. |
Distanza media dal Sole | 57.900.000 km |
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Distanza massima dal Sole | 69.700.000 km | |
Distanza minima dal Sole | 45.900.000 km | |
Periodo di rivoluzione | 88 giorni | |
Periodo di rotazione | 58 giorni, 15 h, 38 m | |
Velocità orbitale media | 47,9 km/s | |
Inclinazione dell'asse | 0° | |
Inclinazione dell'orbita rispetto all'eclittica | 7° | |
Eccentricità dell'orbita | 0,206 | |
Raggio equatoriale | 2.439 km | |
Schiacciamento | 0 | |
Massa | 3,3 x 10^23 kg | |
Densità | 5,44 kg/dm³ | |
Albedo | 0,055 |