39) | Lunar Charts and Mosaics, Mare Humorum, St. Louis, United States Air Force, 1962 (LAC (series)-93) | |
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Il successo del Photographic Lunar Atlas spinse l'U.S. Air Force a dare inizio al progetto di realizzare delle carte dettagliate della Luna basate sulle stesse fotografie usate da Kuiper. Con l'eccezione di Lohrmann e forse di Mayer, questa era la prima volta che cartografi professionisti venivano chiamati ad affrontate il problema di mappare la superficie lunare. La Luna fu divisa in 68 quadranti (sebbene i numeri vadano da 1 a 144, poiché le periferie estreme non vennero incluse nel sistema di numerazione): le prime sue mappe apparvero nel 1961. In totale si arrivarono a stampare 44 carte, finché poi il progetto fu superato da altri lavori più ambiziosi. Le mappe hanno una scala di 1:1 milione, l'equivalente di un diametro lunare pari a circa tre metri e mezzo. | ||
La mappa del Mare Humorum (Mare degli Umori) contiene una grande quantità di formazioni lunari: le più notevoli sono le creste nella parte destra del Mare. Il cratere Gassendi è in alto a sinistra: lo si può confrontare con il disegno di Krieger (vedi la scheda 27), tenendo però presente che una delle due illustrazioni deve essere invertita, giacché le mappe dell'Air Force hanno il nord in alto, ponendo così termine alla lunga tradizione di rappresentare la Luna con il sud in alto. |
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