Nome italiano | Croce del Sud | ||||
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Stelle maggiori | alpha Crucis | Acrux | magn. 0,9 | AR: 12h 26m 35.96s | Dec: -63° 05' 56.5" |
beta Crucis | Mimosa | magn. 1,4 | AR: 12h 47m 43.30s | Dec: -59° 41' 19.3" | |
gamma Crucis | Gacrux | magn. 1,6 | AR: 12h 31m 09.95s | Dec: -57° 06' 47.0" | |
delta Crucis | magn. 3,1 | AR: 12h 15m 08.69s | Dec: -58° 44' 55.8" | ||
Descrizione | La Crux è la più piccola costellazione di tutto il cielo, ma è anche una delle più famose e caratteristiche. Si trova incuneata tra le zampe del Centaurus. Acrux, la stella principale della costellazione, è la quattordicesima in ordine di luminosità: si tratta di una doppia formata da due componenti bianco-azzurre, di magnitudine 1,4 e 1,9. Un'altra coppia di stelle bianco-azzurre, sia pure meno splendente, è my Crucis. Intorno alla stella kappa Crucis si trova NGC 4755, un ammasso aperto chiamato Jewel Box Cluster, perché il suo gruppo di stelle scintillanti ricorda lo splendore di uno scrigno di gioielli. |
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Mitologia e storia | Anche i Greci conoscevano la Croce del Sud, ma essi consideravano le sue stelle parte delle zampe posteriori del Centaurus. Fu probabilmente il navigatore italiano Andrea Corsali a descriverla per la prima volta, nel 1516: la Crux, egli scrisse, è così leggiadra e bella che nessun altro segno celeste può esservi paragonato. La croce venne usata dai naviganti per individuare il polo sud celeste, e gli astronomi la considerarono come costellazione a sé stante a partire dalla fine del XVI secolo. |