Nome italiano | Altare | ||||
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Stelle maggiori | alpha Arae | magn. 3,0 | AR: 17h 31m 50.56s | Dec: -49° 52' 34.4" | |
beta Arae | magn. 2,8 | AR: 17h 25m 18.02s | Dec: -55° 31' 47.6" | ||
gamma Arae | magn. 3,5 | AR: 17h 25m 23.63s | Dec: -56° 22' 39.4" | ||
zeta Arae | magn. 3,1 | AR: 16h 58m 37.23s | Dec: -55° 59' 24.4" | ||
Descrizione | Piccola costellazione a sud dello Scorpius; non contiene stelle particolarmente significative. Da segnalare invece NGC 6193, un ammasso stellare aperto formato da una trentina di stelle (visibili con un binocolo), e NGC 6397, probabilmente l'ammasso globulare a noi più vicino, giacché dista circa 7500 anni luce. |
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Mitologia e storia | La costellazione rappresenta l'altare davanti al quale gli dei giurarono solennemente di portarsi reciproco soccorso prima di scendere in battaglia contro i Titani. I Titani erano esseri giganteschi, nati dall'unione di Urano (il cielo) e Gea (la terra): uno di loro, Crono, era il padre di Zeus e di molti altri dei. Dopo la vittoria degli dei, i Titani vennero imprigionati nelle profondità del Tartaro, rinchiusi da enormi porte di bronzo. |