Nome italiano | Acquario | ||||
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Stelle maggiori | alpha Aquarii | Sadalmelik | magn. 3,2 | AR: 22h 05m 47.03s | Dec: -00° 19' 11.4" |
beta Aquarii | Sadalsuud | magn. 3,1 | AR: 21h 31m 33.54s | Dec: -05° 34' 16.2" | |
delta Aquarii | Skat | magn. 3,5 | AR: 22h 54m 39.02s | Dec: -15° 49' 14.9" | |
Descrizione | Costellazione dello zodiaco, attraverso la quale il Sole transita da metà febbraio a metà marzo. Si trova a sud di Pegasus, compresa tra il Cetus e il Capricornus. Tra gli oggetti di rilievo della costellazione si segnalano: due ammassi globulari, M2 e M72, il più notevole dei quali è certamente il primo (riprodotto qui accanto), che al binocolo appare come una chiazza sfocata; e due nebulose planetarie, la Saturn Nebula (NGC 7009), così chiamata perché la sua forma ricorda quella di Saturno, e la Helical Nebula (NGC 7293), che nelle fotografie a lunga esposizione mostra chiaramente due cerchi di gas sovrapposti. |
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Mitologia e storia | I Greci identificavano l'Aquarius con Ganimede, il più bel ragazzo mai vissuto sulla faccia della Terra: tanto bello che lo stesso re degli dei, Zeus, se ne invaghì e, trasformatosi in un'aquila (ricordata appunto nella vicina costellazione dell'Aquila), lo rapì e se lo portò sull'Olimpo. Nel palazzo celeste Ganimede divenne il coppiere degli dei, responsabile della mescita del nettare divino, l'ambrosia. Secondo un'altra versione, questa costellazione veniva identificata con Deucalione, il figlio di Prometeo scampato al diluvio: per questo è ritratto nell'atto di rovesciare una brocca d'acqua. Tale versione è riportata da Giulio Cesare Germanico. |