Guide
Ho dato una occhiata alla versione 5.0 di Guide (per Windows).
Rispetto alla versione 4.0 e' migliorato ma comunque mi aspettavo delle
modifiche diciamo piu' strutturali. Le mie principali aspettative deluse sono:
MegaStar
Mi e' appena arrivata l'offerta da parte della casa produttrice di MegaStar
di Houston per l'upgrade alla versione 3.0 (a prezzo scontato in quanto gia'
possessore della versione precedente) .
Mi pare che le nuove "features" siano molto interessanti. Posto le principali
per coloro che, pur non possedendo il CD, desiderino essere aggiornati sulle
caratteristiche di un software che secondo me e' il migliore nella sua cate-
goria.
Palomar Sky Survey La National Geographic Society-Palomar Observatory Sky Survey disponibile in 8
CD-ROM
Lo Space Telescope Science Institute (STScI) e l'Astronomical Society of the
Pacific (ASP) hanno messo a disposizione, su 8 CD-ROM, denominati Real-Sky CD,
la Palomar Observatory Sky Survey digitalizzata e compressa di un fattore 100.
Per la prima volta, astrofili, insegnanti e appassionati di astronomia possono
aver accesso alle lastre fotografiche utilizzate per piu' di trent'anni dagli
astronomi professionisti. Il livello di dettagli raggiungibile e' senza
precedenti, soprattutto per quanto riguarda gli oggetti estesi come galassia,
ammassi e nebulose, e non e' disponibile in nessun altro software.
Le immagini sono digitalizzazioni delle lastre E della prima NGS-POSS
(National Geographic Society-Palomar Observatory Sky Survey) eseguita con il telescopio
Oschin (uno Schmidt di 48 pollici) all'Osservatorio di Monte Palomar durante
gli Anni `50. La NGS-POSS venne fondata in seguito ad una sponsorizzazione del California
Institute of Technology da parte della National Geographic Society.
Con i fondi della NASA, le immagini di piu' di 750 lastre sono state
digitalizzate dagli astronomi dello Space Telescope Science Institute, con un
intenso lavoro durato otto anni che aveva lo scopo di preparare il Guide Star
Catalogue per essere utilizzato come sorgente di stelle di riferimento e di
puntamento per il Telescopio Spaziale Hubble.
I Real Sky CD sono una versione piu' compressa della Sky Survey digitalizzata
(Digitized Sky Survey (DSS)) divenuta disponibile due anni fa su 102 CD-ROM.
Sebbene la DSS sia stata compressa di un fattore 10, fornisce immagini che
sono quasi indistinguibili dai dati originali. Un fattore di compressione cosi'
elevato (100) non e' adatto per le attivita' di ricerca professionale, ma
fornisce un considerevole e inestimabile strumento per gli insegnanti e la
comunita' astrofila.
I Real-Sky CD offrono un immagine ad un colore dell'intero emisfero nord, fino
alla declinazione -15 (circa la posizione di Sirio), e con una risoluzione di
1.7 secondi d'arco. La magnitudine stellare raggiunta e' la 19.
Il software incluso, denominato RealSky View, permette agli utenti di
visualizzare e gestire le immagini in ambiente Windows (3.1, `95 e NT) o con
sistemi operativi Macintosh). In entrambe le versioni sono disponibili i
software per UNIX e VMS. Sia i RealSky CD sia l'originale Digitized Sky Survey
possono essere gestiti direttamente con il software TheSky (versione 4) della
Software Bisque semplicemente "clickando" sulla prescelta area di cielo e
specificando la dimensione dell'immagine. I CD-ROM vengono forniti con
relative istruzioni e software di gestione.
I RealSky CD sono disponibili dal 1o luglio 1996. Il costo degli 8 CD-ROM e'
di 250 dollari a cui deve essere aggiunta una spesa di spedizione per l'Europa di
50 dollari. L'ordine puo' essere eseguito tramite carta di credito (VISA o Mastercard)
telefonando al numero 001-800-335-2624 o inviando un ordine a:
PPlus
PPlus 2.0 non e' shareware - anzi, costa piu' di RedShift - e'
commercializzato dalla Elitalia s.r.l. (tel. 02/2363972) e viene
venduto ai privati da Ottica Miotti (il noto rivenditore di telescopi
di piazza Grandi, Milano; puoi trovare il suo recapito nella pagine
pubblicitarie della Meade su l'Astronomia). E' stato recensito varie
volte su diverse riviste del settore, se non ricordo male
nell'autunno-inverno del 1992 anche su Orione e l'Astronomia.
E' nato piu' di 6 anni or sono, quando l'hardware e la moda erano
diversi da oggi, quindi non aspettarti un'estetica come quella di
RedShift 2; ad ogni modo trattandosi d'un programma in ambiente DOS
ritengo abbia una grafica molto carina, soprattutto se rapportato agli
standard di quell'epoca.
Funziona in VGA (640x480 16 colori) e puo' usufruire di alcune SVGA
(qualsiasi risoluzione, 256 colori max) solo per la rappresentazione
realistica del cielo stellato, un'opzione chiamata Cielo 3D. La
grafica puo' non essere accattivante come quella di certe soluzioni in
ambiente Windows, pero' ti assicuro che la sua precisione e' molto
superiore a quella dei programmi concorrenti, per non parlare poi
della velocita' di calcolo, perlomeno di quelli a me noti. Ô in grado
di leggere i 2 CD ROM del GSC e pertanto puo' rappresentare oltre 18
milioni di astri. I suoi punti deboli sono le stampe ed i menu non
standard (si aprono con la barra spaziatrice anzich‚ con Alt +
lettera, ma si sa: in quegli anni non c'erano ancora standard ben
definiti).
Sinceramente non ho mai provato a farlo girare in emulazione DOS da
ambienti Unix, ma non escludo possano esserci seri problemi: e'
protetto da disco chiave e da chiave hardware. Qui in Universita' uso
sistemi IBM/RISC 6000 con AIX 4: vedo di trovare un emulatore x86
serio e magari faccio qualche prova. In Windows NT 4.0 (il mio sistema
preferito) funziona a patto d'impostare correttamente alcuni
parametri.
Esiste una versione demo interattiva: la si puo' richiedere telefonando
direttamente all'Elitalia. Fra qualche giorno verra' registrato il
dominio elitalia.it, quindi presumo la si potra' reperire anche su
www.elitalia.it nel giro di qualche settimana. Nel frattempo, per
curiosita', allego una tipica schermata di PPlus in formato gif nel
post seguente.
Marco Sala
Redshift Ho notato che spesso, in questo newsgroup, si parla di RedShift 2;
vorrei quindi aggiungere alcune mie considerazioni. Ho avuto occasione
di testarlo a lungo, per motivi sia personali che tecnici e
commerciali.
E' un programma molto bello, tuttavia ho constatato che lo si giudica
e, talvolta, sopravvaluta soprattutto per quello che offre dal lato
multimediale piuttosto che per l'affidabilita' e la precisione del
programma-planetario vero e proprio.
Mi spiego: la possibilita' di usufruire di brevi filmati (durano in
media qualche minuto) che illustrano alcuni dei principali concetti
dell'astronomia antica e moderna (il Big Bang, le stagioni, le stelle
doppie, il tempo, etc.), la grande galleria d'immagini fornita a
corredo, il tutorial e quant'altro di multimediale e' incluso, sono
senza dubbio un'idea interessante e simpatica, che ben si colloca
anche nell'ottica dell'impiego cui andranno soggetti in un futuro
assai prossimo i Personal Computers, tuttavia - a mio personale avviso
- dovrebbero esser visti come accessori, non come l'aspetto principale
del prodotto. Un piccolo filmato multimediale e' interessante e
piacevole, pero' non offre nulla in piu' rispetto ad un documentario
televisivo o ad una conferenza (anzi, offre forse qualcosa in meno per
via della sua breve durata); analogamente, le immagini di oggetti
celesti accluse non possono competere con quelle riportate su atlanti
fotografici facilmente reperibili nelle librerie tecnico-scientifiche.
Inoltre queste amenita', viste una o due volte, difficilmente saranno
utilizzate con frequenza e lasciano quindi il tempo che trovano.
A mio parere, queste cose non dovrebbero influenzare piu' di tanto il
giudizio finale sul prodotto, perlomeno se lo si esamina come prodotto
scientifico e non come strumento ludico.
Il programma vero e prorpio e' molto bello, dall'aspetto piacevole,
offre soluzioni curiose per alcuni elementi dell'interfaccia utente,
ma spesso da' l'impressione di essere poco maneggevole, talvolta
elefantico. Nei primi momenti d'uso puo' essere non facile modificare
il valore della magnitudine limite, o di altri dati essenziali. Certo,
alla fin fine e' sempre una questione di gusti e d'abitudine, pero'
rimane un senso di usabilita' non intuitiva. Per quanto concerne il
lato piu' importante dal punto di vista scientifico - precisione e
rapidita' di calcolo - ho riscontrato che si colloca nella media. Se
volete fare qualche prova in tal senso, procuratevi le effemeridi di
qualche occultazione stellare operata dai pianeti nei decenni passati
(sono sempre ottimi punti di riferimento) e riproducetela con tutte le
cautele del caso. Noterete che la precisione e' buona ma non
eccezionale, soprattutto quando si arretra di molti anni (ovvio, del
resto). In questo senso, a paragone di programmi di comprovata
precisione - es. PPlus 2.0 in italiano, purtroppo ancora in versione
DOS, recensito piu' volte anche su riviste come l'Astronomia - RedShift
2 non regge insomma piu' di tanto.
Certo, la sua precisione resta comunque discreta e, come sempre, si
deve scegliere uno strumento in base alle proprie esigenze e non
guardando solo riferimenti assoluti.
Per concludere, trovo si tratti di un pacchetto completo ed
interessante, che punta piu' all'estetica ed alla multimedialita'
piuttosto che all'utenza tecnico-scientifica amatoriale. E' senz'altro
apprezzabile in campo didattico (peccato sia disponibile solo in
lingua inglese, almeno per quanto ne so io). Lascia un po' a
desiderare se lo si spreme a fondo nel calcolo numerico, anche senza
pretendere chissa' cosa. Il rapporto prestazioni-prezzo e' invece
ottimo. Insomma un buon compromesso, pero' si tenga presente che esistono in
commercio anche altri prodotti meno belli ma, sotto differenti
aspetti, piu' validi. La scelta dipende, come ho gia' detto, dall'uso
che se ne intende fare.
Marco Sala
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Enrico Montanari, 2:332/405.102 (10-10-1996 19:44)
# A : Massimo Corbisiero
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- mi stampa random i nomi delle stelle
- il piu' delle volte non li stampa affatto
- gli oggetti del profondo cielo li stampa di dimensioni minuscole (e' piu'
facili trovarli con il telescopio)
- non sono mai riuscito a stampare il numero di un oggetto M o NGC od
altro. Sebbene questa cosa sia un ottimo allenamento per saggiare la mia
conoscenza di oggetti del cielo profondo ritengo che come baco sia un po'
troppo grosso: sei in grado di aiutarmi? In caso negativo contattero'
direttamente "project pluto". In caso di risposta negativa anche da parte loro penso proprio che mi convertiro' a Megastar 3.0
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Flavio Borgna, 2:332/206 ( 05-07-1996 13:25)
# A : All
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Io lo mando a prendere subito. Appena avro' modo di provarlo ... vi faro'
sapere.
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# Area : ASTRO.ITA (Astrofili)
# Da : Elia Cozzi, 2:331/101 ( 04-10-1996 22:21)
# A : Tutti
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The Astronomical Society of the Pacific RealSky CD Orders
390 Ashton Avenue
San Francisco, USA
tel: 415/337-1100
fax: 415/337-5205
e-mail: asp@stars.sfsu.edu
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Subject: Re: Alcune considerazioni su RedShift 2
From: Marco Sala
Newsgroups: vol.it.scienze.astronomia
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Subject: Alcune considerazioni su RedShift 2
From: Marco
Newsgroups: vol.it.scienze.astronomia
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